OLIVE DIVERSAMENTE ALL’ASCOLANA E TARTUFATE
Tutti conosciamo la squisitezza delle olive all’ascolana, talmente buone che non si smetterebbe mai di mangiarle! Hanno una lavorazione piuttosto laboriosa, anche se non difficile, che a volte ci scoraggia dal prepararle in casa.
Queste OLIVE DIVERSAMENTE ALL’ASCOLANA E TARTUFATE sono un’alternativa sicuramente più pratica alle classiche olive, che viene incontro a chi ha poca manualità. Con questo spero che la meravigliosa città di Ascoli Piceno con tutti gli ascolani non me ne vogliano!
Per questa ricetta ho usato delle olive verdi denocciolate in salamoia. Il ripieno di carne è uguale al ripieno tradizionale, solo che questo, anziché metterlo dentro le olive, viene messo intorno alle olive, compattandolo bene, dopodiché si passa alla classica panatura.
Il buco delle olive denocciolate l’ho farcito con la salsa tartufata per rendere le olive ancora più golose, ma possiamo metterci quello che più ci piace, del formaggio, un pezzetto di peperone o altro di vostro gusto, ma anche un po’ dello stesso ripieno.
Poi non ci resta che friggere queste OLIVE DIVERSAMENTE ALL’ASCOLANA E TARTUFATE, piccoli e insoliti scrigni di bontà!
INGREDIENTI
Per 24 olive giganti
- 24 olive verdi denocciolate
- 1 cucchiaio di trito per soffritto (oppure 1 piccolo spicchio di cipolla, meno di metà carota e meno di mezza costa di sedano)
- 150 gr di macinato misto (manzo, maiale, pollo o tacchino)
- 50 gr di vino bianco
- 1 uovo medio (per il ripieno)
- 2 cucchiaio di parmigiano
- 1 grattugiata generosa di noce moscata
- 1 pizzichino di polvere di chiodo di garofano
- farina
- pangrattato
- 1 uovo per la panatura
- olio di semi di arachidi (o girasole) per friggere
Quando il vino sarà evaporato, spegniamo, facciamo intiepidire il trito di carne, poi lo mettiamo nel mixer, aggiungiamo la noce moscata, il parmigiano, l’uovo, il pizzico di chiodo di garofano e frulliamo il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, ma non proprio ridotto a crema.
Dobbiamo ottenere un composto morbido ma che riusciamo a lavorare con le dita. Se vediamo che il composto è un po’ molle, possiamo aggiungere un pochino di pan grattato, ma pochissimo alla volta, fino alla giusta consistenza e poi lo lasciamo riposare.
Nel frattempo riempiamo il buco delle olive con la salsa tartufata, che mettiamo in una sorta di sac à poche fatto con la carta forno. Per chi ha poca confidenza con la sac à poche, può pazientemente riempire le olive spingendo con le dita la salsa nel buco.
Dopo che abbiamo riempito tutte le olive, prepariamo la panatura. In una ciotola sbattiamo l’uovo stemperato con 2 cucchiai di acqua, in una ciotolina mettiamo la farina e in un’altra il pangrattato.
Ora prendiamo una piccola parte di carne, la avvolgiamo intorno alle olive compattandola bene e poi passiamo le OLIVE DIVERSAMENTE ALL’ASCOLANA E TARTUFATE prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato. La quantità di carne è a nostra discrezione, ma personalmente non esagererei per non sbilanciare i sapori.
Friggiamo queste insolite OLIVE DIVERSAMENTE ALL’ASCOLANA E TARTUFATE in olio di semi di arachide caldo fino a doratura, scolatele su carta assorbente e sentirete che bontà!
Ecco le mie olive diversamente all’ascolana!
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SUGGERIMENTI
➡️ Queste olive le possiamo anche congelare, per averle sempre a disposizione.
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Vi piacciono gli antipasti sfiziosi?
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