I carciofi sono buonissimi cucinati in tutte le maniere, ma i CARCIOFI AL TEGAME ALLA ROMANA sono forse il modo più conosciuto di cucinare i carciofi, soprattutto quando abbiamo i bellissimi carciofi romaneschi.
Una ricetta facile, dove la cosa più importante è la pulitura dei carciofi, per cui vanno scartate le foglie più dure e non vanno mai buttati i gambi!
Può accadere di trovare il “pelo” nel cuore del carciofo che, durante la pulizia, possiamo portare via con uno scavino o con un cucchiaino.
Come prima cosa preparate un recipiente con acqua e mezzo limone spremuto, servirà per metterci i carciofi, una volta puliti, per non farli diventare scuri e ricordo che anche i gambi di prezzemolo hanno un effetto schiarente sui carciofi.
Cominciamo quindi a scartare le foglie esterne più dure, poi con un coltellino affilato o meglio lo spelucchino (il coltello con la lama curva), spelliamo i gambi.
Poi introducendo la lama del coltello tra le foglie, praticate un taglio a spirale tutto intorno al carciofo, per togliere le punte più dure delle foglie.
Ora, per evitare che il carciofo scurisca, passiamo un pezzo di limone tutto intorno al carciofo e poi lo mettiamo nel recipiente con l’acqua e limone che abbiamo preparato precedentemente.
Battiamo ora i carciofi su un piano per allargate un po’ le foglie, che in un carciofo fresco sono belle serrate, li saliamo, pepiamo e introduciamo in ogni carciofo uno pezzo d’aglio, due o tre foglioline di mentuccia e prezzemolo.
Quindi saliamo e pepiamo anche l’esterno dei carciofi, poi prendiamo un tegame che contenga tutti i carciofi e li mettiamo tutti sdraiati con i gambi che convergono verso il centro.
Mettete una generosa quantità di l’olio evo, 4 o 5 spicchi d’aglio interi e qualche fogliolina di mentuccia e aggiungiamo mezzo bicchiere d’acqua.
Ora mettiamo il coperchio e facciamo cuocere a fuoco medio, oppure bagnamo la carta del pane e la mettiamo a coprire ben bene i carciofi.
Per controllare la cottura dei carciofi basta far entrare i rebbi di una forchetta o la lama di un coltello nella base del carciofo, se entrerà facilmente i carciofi sono cotti.
Quindi tiriamoli su dal tegame e mettiamoli su un piatto da portata un po’ fondo insieme al sughetto che rimane.
Se il liquido di cottura è abbondante, facciamolo ridurre a fuoco vivace e poi versiamolo sopra i CARCIOFI AL TEGAME ALLA ROMANA
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