CALAMARI FRITTI
I CALAMARI FRITTI sono uno dei fritti di pesce più buoni e più richiesti.
Un fritto di calamari, per essere veramente buono, deve essere bello dorato, asciutto e croccante e il calamaro deve essere morbido e non gommoso, come qualche volta accade.
Il segreto per un fritto fatto a regola d’arte è tutto nella cottura, che deve essere breve e nella temperatura dell’olio, che deve rimanere sempre alta. Adesso vediamo insieme la ricetta e vedrete che la prossima volta che farete i CALAMARI FRITTI riceverete un grande applauso, parola di Ginetta!
- 2 calamari freschi
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farina
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olio di semi di arachidi per friggere
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sale
Facciamo attenzione a pulire bene il fondo della sacca, dove spesso rimane ancora qualche traccia di interiora.
Poi tagliamo grossolanamente i tentacoli, così non ci sarà la lotta per accaparrarseli (a casa mia piacciono tanto) e tutti ne avranno una parte!
Ora risciacquiamo bene il tutto e prepariamo una ciotola con la farina e un colino grande oppure un setaccio.
Tamponiamo grossolanamente i calamari dall’acqua, li tuffiamo pochi alla volta nella farina infarinandoli bene e abbondantemente.
Intanto mettiamo a scaldare l’olio di semi di arachide o di girasole.
Mettiamo quindi i calamari infarinati nel setaccio per eliminare la farina in eccesso e quando l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura, circa 185°C, tuffiamo i calamari nell’olio caldo.
È importante sapere che i calamari devono cuocere per pochi istanti, altrimenti diventano duri e gommosi. La forte temperatura dell’olio formerà in pochi istanti una crosticina dorata, lasciando morbido il calamaro.
Dobbiamo friggere pochi pezzi di calamari alla volta, per non abbassare la temperatura dell’olio.
Appena vedete che i calamari hanno un colore leggermente dorato, scolateli su carta assorbente, ma non mettete il sale, che andrà aggiunto solo a fine frittura.
Prima di friggere gli altri calamari, aspettate sempre che la temperatura dell’olio si rialzi.
A fine frittura aggiungete il sale a vostro piacimento e buon appetito con questi anelli di CALAMARI FRITTI.
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SUGGERIMENTI
➡️ MI RACCOMANDO i calamari, come anche le seppie, per gustarli morbidi, devono cuocere pochissimo.
➡️ Friggete in una pentola dai bordi alti, non tanto larga e con olio profondo.
➡️ I celiaci possono sostituire la farina con il semolino.
➡️ Vi ricordo che in frittura il sale va aggiunto sempre alla fine, per non farlo ammorbidire, perché il sale tira fuori l’acqua.
➡️ Il fritto va gustato sempre bello caldo.
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Ti piacciono i fritti?
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