CASATIELLO SEMPLIFICATO DI GINETTA
Oggi prepariamo insieme il CASATIELLO SEMPLIFICATO DI GINETTA. Ho ancora negli occhi e nel cuore il ricordo di mia nonna quando lo preparava per Pasqua e mi mandava a raccogliere dei fiorellini per poterlo decorare! Il casatiello è una torta rustica bella sostanziosa che si prepara nel periodo pasquale e ognuno ha la sua versione. Io per esempio metto le uova sode, anziché crude. Ha una lunga preparazione, anche perché ha una lunga lievitazione, ma vale la pena aspettare così tanto! La cosa però che non deve mancare è lo strutto nell’impasto, che regala quella morbidezza e quel sapore inconfondibili e che lo fanno mantenere sempre morbido a lungo. Questa volta, non avendo lo strutto, l’ho sostituito con il saporito grasso di guanciale, che ho ridotto in crema. Naturalmente, chi non tollera lo strutto lo può sostituire con olio d’oliva. Ho semplificato il procedimento, per rendere la ricetta alla tutti.
Ingredienti per 1 stampo a ciambella di cm 24
Per l’impasto
- 200 gr di farina manitoba
- 150 gr di farina 00
- 300 gr di acqua
- 60 gr di grasso di guanciale (o strutto)
- 6 gr di lievito di birra
- 1 cucchiaino di miele
- sale
- pepe
Per il ripieno
- 200 gr di salame corallina
- 200 gr di provolone dolce
- pecorino
Per la decorazione
- 3 uova sode
- fiorellini
L’ho frullato fino a farlo diventare una crema.
Poi ho preso un recipiente capiente, dove ho mischiato le due farine, distribuendo lungo il bordo il sale e il pepe.
Ora, in un bicchiere sciogliete il lievito con il miele e un po’ d’acqua presa dal totale.
Versate quindi il lievito sciolto nelle farine, aggiungendo poco alla volta tutta la restante acqua.
Ricordo che in base all’umidità della farina l’assorbimento dell’acqua può variare.
Adesso cominciate ad impastare, aggiungendo il grasso frullato, poco alla volta, inglobandolo bene.
Lavorate l’impasto, che risulterà molto appiccicoso, ancora per 5 minuti.
Con un pochino di farina, staccate l’impasto dalle mani e con una spatola inumidita formate una palla.
Adesso coprite con la pellicola e fate riposare per 1 ora, facendo ogni 15 minuti dei giri di pieghe, aiutandovi con una spatola.
Quindi, dopo i primi 15 minuti, fate le prime pieghe, aiutandovi con una spatola.
Trascorsa l’ora e fatte le varie pieghe, rovesciate l’impasto su un piano infarinato, spolverate anche la superficie di farina e fate le ultime pieghe.
Prima portando un lembo di impasto verso il centro.
Poi facendo la stessa cosa con il lato opposto, sovrapponendolo.
Infine, ripiegate a tre.
Adesso, ungete con il grasso o l’olio, sia l’impasto che il recipiente dove lo faremo lievitare.
A questo punto coprite con pellicola e lasciate lievitare in forno spento con luce accesa, fino a vedere triplicata la massa.
Per questa operazione ci vorranno dalle 3 alle 4 ore, perché c’è pochissimo lievito e poi perché la lievitazione deve essere lenta.
Intanto tagliate il salame e il formaggio a dadini.
A lievitazione avvenuta, infariniamo un piano di lavoro e rovesciamo l’impasto.
Delicatamente lo schiacciamo e lo allarghiamo, poi con il matterello lo stendiamo abbastanza sottile.
Spargete adesso su tutta la pasta il pecorino grattugiato.
Poi distribuite il salame tagliato a dadini
E infine il provolone, con una generosa macinata di pepe nero.
A questo punto arrotolate la pasta dal lato lungo, senza schiacciarla.
Adesso, mettete questo rotolo dentro uno stampo per ciambelle oleato e infarinato, con la chiusura della pasta sul fondo e unite le estremità.
Con l’impasto lasciato da parte, ritagliate delle striscioline per creare gli incroci che terranno le uova.
Con un uovo, formate quindi delle buchette e metteteci le striscioline.
Posizionate l’uovo e ingabbiatelo con le striscioline messe a croce.
Se volete, con gli avanzi della pasta, potete decorare il casatiello a vostro piacere.
Adesso, coprite di nuovo con la pellicola e fate di nuovo lievitare per circa 1 ora oppure 1 ora e mezza.
Mettete in forno già caldo a 180°C per circa 50 minuti.
Non aprite il forno prima che siano trascorsi 30 minuti, come per tutti i lievitati.
Se vedete che la superficie si colora troppo, copritela con un foglio di alluminio.
Fate sempre la prova stecchino e quando il casatiello semplificato di Ginetta è cotto, spegnete, aprite lo sportello e lasciatelo freddare nel forno.
Ti piacciono le torte salate?
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